Nell’anno 2021 sono stati mandati in Zambia 41.296,11 chf suddivisi come segue:
Lukamantano school
(vicino a Lusaka , capitale dello Zambia).
Responsabile sister Christine.
La scuola esiste dal 2003 ed offre 11 gradi di istruzione ( su 12 obbligatori), compresa la scuola materna, ospitando 600 studenti. Il 12esimo grado sarà introdotto nel 2022 in quanto sono in costruzione nuove aule e nuovi lavoratori , portando la
presenza di studenti a 800.
La fondazione NI assicura un pasto caldo a tutti gli studenti ogni giorno di scuola . La frequentazione è percentualmente molto alta in quanto pur di mangiare gli studenti non mancano mai alle lezioni . Il rendimento è stato riconosciuto come una delle migliori scuole di Lusaka .
Per provvedere alla produzione di materie prime ,utili alla composizione dei pasti, si è provveduto all’acquisto di sementì per mais, soia, legumi e vegetali . All’acquisto di pulcini assicurando proteine ed uova in tutti i pasti forniti.
La scuola si auto sostiene con piccole rette ( chieste solo ai genitori che possono pagare) e con il profitto del raccolto della grande farm adiacente.
Gli insegnanti vengono forniti e pagati dal governo in quanto da due anni la scuola è stata riconosciuta come sede di esami ad eccezione di un tecnico informatico ( addetto alla sala computer) ed un insegnante extra di inglese. Queste due figure vengono pagate dalla fondazione NI.
Il contributo economico fornito alla scuola Lukamantano è stato nel 2021 di circa 20.000 chf.
Chibombo village.
(nel centro dello zambia , lontano da grandi centri abitati)
Responsabile Mother Emelda .
Già negli anni scorsi era stato dato un contributo per l’acquisto di pulcini. Nel 2021 è iniziato il « progetto donna ». Un esperimento rivolto al miglioramento della vita delle donne . Il progetto consiste nell’alfabetizzazione delle donne del villaggio fornendo loro una scuola per adulti comprensiva di supporto medico ( in tempi di covid) supporto psicologico ( per una autodeterminazione) supporto finanziario ( piccolo credito per iniziare una attività lucrativa).
Nel 2021 , 20 giovani donne e 4 giovani uomini hanno seguito le lezioni .
Il contributo economico fornito è stato di circa 5.000 chf.
Questo dovrà essere un progetto a lungo termine . E’ stato registrato come “
« progetto donna Stefania Binda » ( in memoria di una cara amica defunta) e messo in programma per 5 anni.
Casa famiglia di Luanshya
(Luanshya si trova a nord dello zambia , vicina al confine con i Congo . Zona di miniere , estrazione di zinco e rame).
Responsabile sister Margaret .
La casa famiglia esiste dal 2003 quando un amico imprenditore italiano Elvezio Gilardi regalo’ alle suore cattoliche una proprietà composta da una casa circondata da un grande giardino e protetta da mura tutto intorno. Così è nata la casa famiglia
che negli anni ha ospitato, nutrito, educato sino a 20 bambine . La fondazione NI dal 2021 è subentrata alla onlus italiana Pamo ( ora chiusa) per continuare a sostenere la casa famiglia . Nel l’obiettivo di rendere nel futuro autosufficiente la casa famiglia è stato costruito all’interno delle mura un asilo a pagamento che ospita 100 bambini . Per incentivare la presenza di altri bambini e raccogliere più fondi, si è provveduto a comprare un pulmino per il trasporto dei bambini da un punto nel villaggio sino all’asilo. Nel 2021 è stato inviato circa 16.000 chf per il nutrimento ( sono stati comprati i pulcini da far crescere e sementi per produrre legumi e vegetali ) per le rette scolastiche delle bambine e altre necessità . Si è anche provveduto a comprare alcuni computer usati per incentivare la conoscenza dell’informatica ( materia di esame) delle bimbe più grandi .
Le bambine ospiti della casa famiglia sono orfane o con genitori non responsabili .
Per queste bambine abbiamo iniziato l’adozione a distanza che non solo ci permette di raccogliere qualche contributo ma da’ a loro la percezione che in qualche parte del mondo ci sia una famiglia che si occupa della loro crescita , della loro esistenza . Tutto questo si evidenzia nelle lettere che di tanto in tanto scrivono alle loro famiglie a distanze , dal loro desiderio di ricevere e mandare foto .
Nuccia Invernizzi